A chi è rivolto
Possono presentare la richiesta i proprietari, gli amministratori condominiali o gli aventi titolo
Descrizione
Il regolamento del Verde ha come obiettivo principale la promozione del patrimonio vegetale come bene comune, sia esso di proprietà pubblica o privata, la sua tutela ed una corretta gestione delle essenze arboree ed arbustive presenti sul territorio comunale.
Per tale motivo la progettazione delle aree verdi, pubbliche e private, la loro gestione e gli interventi di manutenzione devono essere attuati in modo esemplare, nel rispetto delle piante e in conformità alle condizioni ambientali in cui queste si sviluppano.
L’abbattimento di piante o siepi, ad esclusione delle piante da produzione (alberi da frutto, pioppeti e noceti a scopo produttivo), in area privata è soggetto ad autorizzazione comunale.
Piante tutelate
Devono essere rigorosamente conservati:
- gli esemplari arborei di pregio già soggetti a tutela regionale;
- il verde di pregio evidenziato nelle mappe del P.R.G.;
- il verde collocato in aree sottoposte a tutela dal P.R.G.;
- le siepi;
- i filari;
- le macchie arbustive;
- gli esemplari arborei, compresi gli alberi da frutto selvatici, anche di proprietà privata aventi circonferenza del tronco superiore a cm 60 rilevata ad 1,20 m dal colletto;
- le piante con più tronchi se almeno uno di essi presenta una circonferenza di cm 45 rilevata ad 1,20 m dal colletto;
- gli alberi da frutto di varietà tradizionali o antiche aventi circonferenza del tronco superiore a cm 90 rilevata al colletto.
L’abbattimento degli alberi e degli altri elementi verdi sottoposti a tutela è consentito di norma solo in caso di: morte dell’albero, stretta necessità e straordinarietà.
In caso di morte dell’albero l’abbattimento deve avvenire previa comunicazione corredata di documentazione fotografica.
In caso di stretta necessità e cioè quando gli alberi possono costituire grave pericolo per l’incolumità delle persone o delle cose, il proprietario procederà all’abbattimento sulla scorta di una perizia tecnica sottoscritta da un tecnico abilitato e competente. Qualora si verificasse una situazione di pericolo grave e imminente, il proprietario procederà all’abbattimento previa constatazione da parte degli organi di vigilanza sul territorio.
La straordinarietà si ravvisa quando:
- gli alberi o gli arbusti presentino gravi problemi di carattere fitosanitario, non risolvibili con cure proporzionate o a causa dei quali non sia più possibile ottenere una pianta che abbia adeguate caratteristiche di sicurezza;
- gli alberi o gli arbusti presentino scarso vigore vegetativo in quanto giunti al termine del ciclo biologico;
- gli alberi o gli arbusti presentino un evidente stentato sviluppo vegetativo, dovuto ad una eccessiva densità d’impianto o ad una non appropriata scelta botanica;
- gli alberi o gli arbusti provochino danni a strutture od opere esistenti, sia pubbliche, sia private, a cui non sia possibile porre rimedio con interventi di contenimento parziale dello sviluppo della pianta;
- gli alberi o gli arbusti siano oggetto di un progetto di riqualificazione o di riassetto di un’area verde che comporti il miglioramento ambientale dell’area stessa;
- gli alberi o gli arbusti rendano difficoltosa la realizzazione di un’opera edilizia pubblica, la realizzazione di un piano particolareggiato o di opere edili private o che comunque impediscano il legittimo soddisfacimento dei diritti edificatori nel rispetto delle normative urbanistiche ed edilizie;
- l’abbattimento sia ordinato da una sentenza giudiziaria, da allegare all’istanza.
La straordinarietà dovrà essere specificata attraverso apposita perizia tecnica, sottoscritta da un tecnico abilitato che dimostri la reale l’impossibilità a mantenere il verde esistente.
In caso di straordinarietà il proprietario deve presentare domanda di autorizzazione specificando le caratteristiche delle piante e le ragioni dell’intervento.
Si ricorda che, fatti salvi casi particolari debitamente documentati, nel periodo compreso tra marzo e luglio non sono ammessi abbattimenti, a tutela della riproduzione dell’avifauna.
Si ricorda inoltre che gli abbattimenti in caso di interventi edilizi o piani particolareggiati sono normati in modo specifico dal Regolamento Comunale per la gestione del Verde Pubblico e Privato.
Come fare
Per abbattere o potare alberi occorre fare la richiesta all' Ufficio Ambiente. La richiesta di autorizzazione va presentata compilando apposito modulo:
- invio tramite e-mail: ambiente@comune.sanmartinoinrio.re.it
- invio tramite pec: sanmartinoinrio@cert.provincia.re.it
- consegna a mano all'Ufficio Ambiente, nei giorni e orari di apertura al pubblico o su appuntamento da concordare scrivendo all'indirizzo ambiente@comune.sanmartinoinrio.re.it
Cosa serve
La richiesta di autorizzazione deve essere presentata mediante compilazione di apposito modulo corredato di marca da bollo da € 16,00, completo di tutti gli allegati.
- rilievo fotografico attestante lo stato di fatto dell’albero/i;
- planimetria dell’area con individuazione dell’immobile e dell’albero/i;
- relazione tecnica a firma del tecnico abilitato;
- fotocopia non autenticata di un documento di identità in corso di validità del richiedente (art. 38 D.P.R. 445/2000);
- nulla-osta all’abbattimento sottoscritto dagli eventuali comproprietari non firmatari della richiesta (qualora ve ne siano) corredato da fotocopia di documento di identità;
- ricevuta del versamento di € 20,00 per diritti di segreteria;
- progetto di risistemazione/riordino complessivo del verde, nei casi previsti.
Cosa si ottiene
Autorizzazione all'abbattimento o comunicazione di diniego abbattimento
Esito
L'autorizzazione dovrà essere ritirata presso l'Ufficio Ambiente, secondo le modalità di ricevimento del pubblico dell'ufficio, previa comunicazione di avvenuto rilascio dell'atto. Eventuale diniego verrà comunicato tramite pec o raccomandata.
Al momento del ritiro dell’autorizzazione dovrà essere consegnata un’ulteriore marca da bollo da € 16,00 da apporre sull’atto stesso.
Tempi e scadenze
Il Comune provvederà a rilasciare l’autorizzazione, o comunicare il diniego motivato della stessa, nel più breve tempo possibile e comunque entro 60 giorni dalla ricezione dell’istanza.
Il Comune, prima di autorizzare l’abbattimento, potrà richiedere eventuale ulteriore documentazione integrativa od eseguire o fare eseguire un sopralluogo per verificare la situazione di fatto.
Tale richiesta o l’eventuale sopralluogo interromperanno il termine sopra indicato, che riprenderà a decorrere dalla presentazione della nuova documentazione.
Quanto costa
€ 20,00 per diritti di segreteria
n. 2 marche da bollo da € 16,00
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Ulteriori informazioni
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Documenti
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Documenti
- Nulla-osta all’abbattimento sottoscritto dai comproprietari non firmatari
- Modulo richiesta di autorizzazione per l’abbattimento piante
- Regolamento Comunale del Verde adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 48 del 30 giugno 2008
- Modulo di comunicazione per l’abbattimento di alberi morti
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